Torino. I vicini di casa non hanno fatto in tempo a chiedergli né come si chiamasse né quanti anni avesse. Ma dalla foto, scattata con un cellulare prima di vederlo sparire nel traffico, si capisce che quell’omino si porta sulla schiena tutto il peso dei suoi anni. Eppure ieri all’alba, armato di pala e ramazza e incurante del gelo, si è messo a pulire i marciapiedi di Via Vanchiglia dalla neve.
Con pazienza e solerte fatica ha tirato a lucido l’intero isolato. Troppo anziano per essere un custode. Troppo curvo per poterlo vedere in viso.
Ma chi era quell’angelo della neve? Se lo sono chiesti in molti, ieri nel quartiere. La signora che lo ha immortalato sull’iPhone si rammarica di non averlo potuto ringraziare: «Non sono riuscita a fermarlo. Se non ci fosse questa foto penserei si sia trattato di un’apparizione». Quel che importa è che angeli come lui non esistano soltanto nei film di Frank Capra. (Emanuela Minucci, La Stampa, 9 febbraio 2012)
Non so che viso avesse
RispondiEliminae neppure
come si chiamava...
La Locomotiva?
Eliminayeah...
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