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giovedì 26 gennaio 2012

"De Falco mi ha fatto vergognare"


"Non ha usato mezzi termini il Contrammiraglio CP Salvatore Schiano Lomoriello* residente a Manfredonia e nativo della nostra isola. Analizzando la vicenda della Costa Concordia il suo disappunto va tutto all’ufficiale Gregorio De Falco e alla sua telefonata al comandante Francesco Schettino che ha fatto il giro del mondo".
Forma : di una virulenza verbale inaudita, minacciosa, blasfema, volgare che, mi si creda in coscienza, mi ha fatto VERGOGNARE di essere un Ufficiale delle Capitanerie di Porto. Istituzione quest’ultima che essendo palestra di contatti umani, ci ha insegnato di essere sempre rispettosi con TUTTI, mai saccenti, mai protagonisti ma al servizio della Gente di Mare, fermo restando tutte quelle prorogative di Polizia Giudiziaria che la legge ci affida e che vanno esercitate sempre senza alcuna forma di indugio ma con pacatezza e fermezza. Non mi pare che tutto ciò sia riscontrabile nel contesto della telefonata in questione che ha esposto una persona già vinta dalla vita a ludibrio planetario senza alcuna forma di umanità che mi avvilisce e mortifica.

giovedì 19 gennaio 2012

L'eroe del "cazzo"



Il Comandante Gregorio De Falco è finito pure sulle magliette. Eroe da scrivania, a sentire il "pubblico sovrano". La malaparola come argomento virile. QUI Francesco Merlo sulla vicenda della Costa Concordia realizza un piccolo capolavoro. La descrizione di un Paese come l'Italia che non ha mai superato i tempi dei gerarchi.

"E' ancora piena di comandanti, capi e capetti che si dissipano in un gorgoglio di comando, un flottare di ordini. Il capetto italiano è ancora il fascista che ordina, riordina, preordina, postordina e sputacchia disordinatamente ordini di servizio e servizi d'ordine, ma che poi scappa ogni 8 settembre. Non c'è mai nessuno che governa, che guida, che dirige, che convince. In Italia abbiamo capi e padroni, gli autoritari ma non gli autorevoli, abbiamo i bulli ed abbiamo avuto il dux, non abbiamo un leader o un nocchiero in gran tempesta".

Aggiornamento
Invito alla lettura di quest'altro commento di Luca Venturini: