giovedì 19 gennaio 2012

L'eroe del "cazzo"



Il Comandante Gregorio De Falco è finito pure sulle magliette. Eroe da scrivania, a sentire il "pubblico sovrano". La malaparola come argomento virile. QUI Francesco Merlo sulla vicenda della Costa Concordia realizza un piccolo capolavoro. La descrizione di un Paese come l'Italia che non ha mai superato i tempi dei gerarchi.

"E' ancora piena di comandanti, capi e capetti che si dissipano in un gorgoglio di comando, un flottare di ordini. Il capetto italiano è ancora il fascista che ordina, riordina, preordina, postordina e sputacchia disordinatamente ordini di servizio e servizi d'ordine, ma che poi scappa ogni 8 settembre. Non c'è mai nessuno che governa, che guida, che dirige, che convince. In Italia abbiamo capi e padroni, gli autoritari ma non gli autorevoli, abbiamo i bulli ed abbiamo avuto il dux, non abbiamo un leader o un nocchiero in gran tempesta".

Aggiornamento
Invito alla lettura di quest'altro commento di Luca Venturini:

16 commenti:

  1. Merlo ha persone un'altra buona occasione per tacere e riflettere. Questi paragoni imbecilli e fuori luogo con il fascismo non ffanno che me male alla nostra pur minima coscienza civile.

    "Ora dimenticatevi di me. Ho bisogno di silenzio per capire se c'è ancora una sola possibilità di trovare qualcuno vivo. Perché il mio mestiere è questo, soccorrere".

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    1. A me, invece, il paragone sembra azzeccatissimo.
      Chi registrerebbe una telefonata come quella?

      Io NO.

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    2. A parte che credo che tutte le comunicazioni sono comuqnue registrate per ovvi motivi di sicurezza, ma cosa c´entra il fatto che sia stata registrata??
      (In una comunicazione precedente la Concordia diceva di non avere altro che un guasto al sistema elettrico, permettera' che questa informazione sia rilevante ai fini di stabilire delel responsabilita'....avessimo in altre situazioni registrazioni...magari no navremmo cosi tanti misteri...)
      Se faceva la stessa conversazione senza essere registrato cambiava qualcosa??
      Non mi risulta inoltre che si stata cura del Capitano De Falco cedere le registrazioni alla stampa.

      Insomma si da' del fascista a un capitano della marina per aver ordinato a un capitano di una nave di tornare a bordo per fare il suo dovere (art 1097 del codice dell navigazione : Il comandante, che, in caso di abbandono della nave, del galleggiante o dell’aeromobile in pericolo, non scende per ultimo da bordo, è punito con la reclusione fino a due anni) di salvare i passeggeri di una nave che lui stesso ha fatto affondare?

      Mettiamoci d'accordo su cosa vuol dire fascista o altrimenti lasciamo perdere!
      Se Merlo poverino non capisce la differenza tra un autorita' legittima e una che non lo e´che io non posso farci nulla ma trovo offensivo per chi ha il fascismo l´ha veramente combattuto commenti cosi idioti...ma tanto quelli son (quasi) tutti morti...che vuoi che interessi a Merlo...

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  2. Merlo ha fatto una figura di merda. Semplicemente.
    Qualunque comandante responsabile di fronte alla legge, in presenza di un reato di questa portata, registra le comunicazioni.
    Sempre.
    Era una sciocchezzuola da 5000 possibili vittime, ovvia!

    Paragonare il tono del comandante De Falco a quello del Bombetta, o del tempo del Bombetta, è un'altra cazzata senza confini.
    Sembra probabile che Merlo non abbia fatto il militare.
    Forse si fece riformare, il 'paraculo'. :D

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  3. Ho sentito la registrazione di Merlo, sul sito.
    Appicicaticcia, se me lo permetti. Di mestiere. :D

    PS: De Falco inizia la comunicazione dicendo:"Comandante, guardi che sto registrando..."

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  4. Dicendo che io non avrei registrato una conversazione simile intendevo dire che non avrei detto quelle cose, soprattutto nell'esercizio del mio lavoro e/o dovere.

    De Falco ha inseguito il doveroso più che il necessario.
    Schettino aveva già abbandonato la nave, tra diverse circostanze perlomeno "strane" già certamente note a De Falco.

    Che si aspettava di ottenere di imperio?
    Avesse preso e si fosse fatto portare velocemente sul posto, magari a prendere per le orecchie Schettino e portarselo dietro, sarebbe stata tutt'altra cosa.

    Il pezzo di Venturini spiega meglio perché i capi ed i capetti dovrebbero farsi valere nella loro quotidianità.
    Pare che De Falco si fosse da tempo opposto agli "inchini" senza aver ottenuto risultati.

    Perché non ha mai fermato le grandi navi con la stessa solerzia espressa con le piccole imbarcazioni a vela?

    I guai si evitano più che vi si rimedi.

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  5. Su questo (l'accondiscendenza nel passato) hai ragione.
    Infatti De Falco non gli ha mosso alcun appunto.
    Mio cognato, comandante di vascello, quel giorno girava a testa bassa, perchè sa che una cazzata del genere può capitare a tutti. Anche se non capita, ci si va vicini spesso.
    Però io vivo in una città di mare e ti assicuro che un comandante che abbandona la nave si macchia dell'infamia peggiore che possa essere commessa in quell'ambiente.
    Se consideri che c'era un sacco di gente e un sacco di sottoposti che si stavano comportando ... normalmente...

    Io trovo il comportamento dell'ufficiale della capitaneria anche troppo poco autoritario. Giuro ;)

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  6. Infieriva su un uomo già morto.
    Io mi sarei concentrato sui vivi, quelli da soccorrere e quelli capaci di portar soccorso.

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    1. Sinceramente dire che Schettino sia morto quando ci sono piu di 30 morti veri e´oltremodo offensivo!

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  7. Peggio, a quanto pare.
    L'uomo molto probabilmente era ubriaco perso.

    Durante la telefonata perché De Falco non si è fatto passare il vice di Schettino per vedere se almeno lui fosse in condizioni migliori?

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    1. Ma De Falco aveva per caso un etilometro per testare Scehttino via telefono???

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    2. Avrebbe potuto chiederlo a qualcuno vicino al Comandante. Magari ne aveva uno a portata di mano, o di naso.

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  8. Caro Zdenek , ho paura che non sia stato colto il filo sottile del tuo ragionamento.

    Anche qui Guelfi e Ghibellini.

    HO la nausea di tutto questo. Sto rallentando i miei interventi in giro proprio per evidente inutilità manifesta di quei pochi che ancora ci provano.

    Vedo il compimento del disegno del Puzzzle e il Gossip (prendo ad uso Indopama) continuare imperterrito

    Vedo l'uomo andare contro l'uomo con la complicità dell'uomo.

    Vedo la stupidità, l'ennesima, prendere forza da se stessa per farsi indirizzare in una battaglia contro il nemico sbagliato.


    Vedo l'inutilità delle intelligenze di quei pochi che cercano di frenare la piena del fiume con quattro sacchetti di sabbia.

    Credo sia giunto il momento di oliare la catena e tirare su il ponte levatoio.

    E quindi ben vengano pensieri filosofici che nutrano mente e corpo e che lascino fuori le orde dei turchi.

    Che avessero infine ragione quelli che discutevano del sesso degli angeli a Costantinopoli?

    In tutto questo marasma nessuno che si sia fatto una domanda. Ci sarà solo una possibilità su mille che Schettino sia innocente. Ma se ci fosse?

    E' stato condannato senza appello dai media e da tutti quelli a cui non sembrava vero di trovare l'ennesimo utile idiota.

    Chi e perchè ha passato ai media la telefonata?

    Creare un eroe , per massacrare l'antieroe, in modo da creare nuovi guelfi e ghibellini.

    Stranamente stavolta erano tutti per uno, e uno per tutti, ma chissà, non è ancora finita.

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    1. Ti ringrazio molto per questo tuo commento.
      Molte cose non mi son quadrate fin dall'inizio.

      In Italia, però, scatta subito la corsa verso uno schieramento. La TV del dolore ci sguazza, i "commissari tecnici" cambiano materia di specializzazione.

      I lupi di mare - e gli avvocati esperti del settore - certi meccanismi, come quelli legati ai soccorsi in mare, dovrebbero conoscerli.
      Intorno al primo guaio fatto da Schettino (lo speronamento) ed a quelli che gli han fatto seguito cosa c'è?

      Perfino Libero ed Il Giornale, dopo le prime pagine vergognose, sembrano voler modificare la propria rotta.

      Continuano a chiamarlo codardo, però.
      Vedremo se davvero lo è, vedremo come e perché sono morte una trentina di persone in "un bicchier d'acqua" e non nell'abisso a pochi metri da lì.

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  9. Non preoccuparti, questa è la fase A .

    Tempo un paio di settimane e vedremo giornalisti raccogliere le cozze sullo scoglio incastrato. :-)

    Sai...è gente che non perde mai l'occasione.

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    1. Io una controllatina ai conti esteri di Schettino la farei. Ma lui potrebbe pure decidere di togliersi qualche sfizio.

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