sabato 14 gennaio 2012

Gli ultimi giorni della Lega Nord


Domenica 22 gennaio quelli della Lega Nord dovrebbero riunirsi in Piazza Duomo, a Milano, nella contestazione contro il Governo Monti. Tira brutta aria, però, soprattutto dopo l'ultimo salvataggio di Cosentino. La base del partito è insofferente, la dirigenza li censura chiudendogli i forum su internet ed i telefoni su Radio Padania Libera. “Camorra ladrona la Lega ormai perdona” è uno degli slogan che pensano di portare in piazza, insieme con i volantini raffiguranti Umberto Bossi appeso ad una liana in Tanzania oppure Rosi Mauro e Renzo allattati dalla Lupa. E' scontro aperto con MaroniOggi Matteo Salvini, maroniano, sarà in Piazza San Babila per vedere che dice la gente. E' uno che gioca a fare il "giovane", con l'iPad sempre in mano, nottate intere su Facebook per rispondere ai militanti delusi nel tentativo di salvare il salvabile. Se non fosse per i milioni di euro dei rimborsi elettorali nelle mani del "cerchio magico", gestito dalla famiglia Bossi, questi sarebbero già divisi da tempo.


Chissà che a San Babila non spuntino delle uova marce e tanti "mi piace".



Aggiornamento
Leninista a sua insaputa di Pino Corrias
PROPRIO COME IL TRUCIDO STALIN cancellava la faccia di Trotsky dalle fotografie ufficiali del partito, così l’inconsapevole Umberto Bossi prova a cancellare la voce, la faccia e persino i comizi di Bobo Maroni che lo contesta.
Non sa immaginare altre vie d’uscita dal buco nero in cui si è cacciato. Leninista a sua insaputa il vecchio Bossi ha assimilato le peggiori lezioni politiche. Ha creduto, come D’Alema, di incartare Berlusconi sfruttandone la scia e finendo incartato. Ha masticato il peggio della democrazia cristiana dei Pomicino, dei Mastella, con il risultato di uguagliarne la voracità per il potere, i posti, i privilegi, compreso quello di piazzare i figli, i parenti, le amanti, e sempre i servitori più sciocchi. Ha fallito in ogni intrapresa, la banca, la tv, il giornale, gli investimenti immobiliari. Ha trasformato la sua dote politica nella sua versione peggiore: la difesa della identità è diventata razzismo, la sua matrice popolana si è guastata in risentimento sociale. Ha iniziato nel nome di Cattaneo, si ritrova appaiata a quello di Nick Cosentino. Non basterà decolorare Maroni per fermare il vento che va caricando l’imminente nemesi di un gigantesco rutto padano.

9 commenti:

  1. attenzione a non sottovalutare il fenomeno. Tra un volpone politicante come Bossi, e il Circo Barnum dei pontidiani esiste un larghisssimo consenso di quella che è la vera parte sana del Paese. Gente abituata a sgobbare zitta e a non ricorrere mai allo Stato paziente della pazienza del bue, ma poderosa e come il bue e testarda come il mulo.

    Nella mia terra Cuneese, ormai la Lega ha colmato i vuoti lasciati dalla vecchia DC ed è maggioranza silenziosa

    Abbastanza poco incline alle intemperanze di facciata, ma determinata ad andare al sodo ed a contrastare quelli che considera nuovi invasori

    Giusto o sbagliato che sia questa è gente che va convinta con i fatti e non con le parole

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    1. In tanti anni questa gente "paziente" cosa ha ottenuto da Bossi di concreto?

      La Lega Nord pare che sia davvero di proprietà della "famiglia" Berlusconi. Chissà che con Maroni non riescano a cambiare marchio e dirigenza.

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  2. Sul retroscena della vicenda, le cose più interessanti le sostengono due storici leghisti, Erminio Boso, e Gilberto Oneto. Il primo: “Qualcuno ha strapazzato Bossi dopo che si era deciso per l’arresto e poi la musica è cambiata. Secondo me dietro c’è lo zampino di Berlusconi”, conclude: “Maroni capirà chi sono i consiglieri sbagliati e prenderà posizione”. Mentre il secondo, Oneto: “Su Cosentino la Lega ha inizialmente rivendicato la sua totale autonomia di giudizio. Poi Bossi cambia atteggiamento diventa più morbido e garantista e alla fine lo grazia.
    Chi voleva la prova provata dell’accordo ce l’ha avuta”.

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  3. si , analisi corretta. Premetto che non sono un leghista per il semplice fatto che ...Non sono !

    Credere di poter essere rappresentati oggi è stupidità applicata.

    Cerco solo di analizzare. E quello che vedo è un cambiamento in atto. Al momento il finto pari e patta con abbraccio incorporato io lo leggo con un Maroni 1 /Bossi Zero.

    E Bossi non dimentichi che Miglio è ancora nell'aria. E ringrazi che è morto. Se no sarebbe già fuori dei giochi da mo'

    Vero è che i cordoni della borsa li ha Bossi . O meglio Berlusconi , inteso non solo come soldi, ma anche come scheletri nell'armadio.

    Resta il fatto che la Lega è un vero movimento politico, in quanto la base non si lascia infinocchiare tanto facilmente .

    Cosentino non gli è andato giù e non se lo fanno andare giù.

    Quella che si bea di essere la politica vera, di questa cosa dovrà prenderne atto.

    La base ha comunque dato uno stop all'alto del palazzo che obtorto collo ha dovuto adattarsi. L'hai visto ultimamente in qualche forza politica ?

    Io comunque questo titolo penso che avrebbe potuto perfino essere

    "I cento giorni son finiti. Ricominciano da Uno"

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  4. comunque la lettura del caso Cosentino io la faccio in un modo ancora diverso.

    Ormai non mi stupisco più di niente e credo che noi tendiamo a sottovalutare la nostra posizione in europa e nel Mondo

    Cosentino era un Jolly. Cosentino dentro, Unicredit flop, Italia default (o quasi) Europa bang ( o quasi) euro crack (senza quasi)

    Cosentino fuori ...parliamone, altro tempo comprato.

    Ormai il Mondo è ostaggio della MAfia. Qui ha radione il Corimodi, anche se non capisco se me lo dice perchè sa che voglio sentirmelo dire

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  5. La base che non si fa infinocchiare.
    Di che numeri parliamo? I sondaggi danno un calo complessivo dal 12% al 9%, finora. L'UDC (Una Democrazia Cristiana) è lì pronta ad accogliere i poveri di spirito. Sbaglio oppure quelli della Lega sono stati pure a Lourdes di recente per chiedere il miracolo?

    Tempi di crisi.
    Le MAFIE già in tempi normali sono "avanti", figurarsi ora.
    Quale occasione migliore per riciclare alla grande ed organizzarsi come "gran signori" per il dopo?

    Hai mai sentito del ranch dei Bush nel cuore del Texas?
    Già da anni si sono attrezzati per il "Day after".

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  6. Ho aggiunto al post un commento di Pino Corrias. Lo trovo azzeccatissimo.

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  7. concordo. .

    Concordo anche sui numeri che in questo momento sono in transizione

    Ma dopo avver visto l'inetrvista di satasera da Fazio resto del mio parere.

    Bossi zero /MAroni uno

    E non credo proprio sia finità qui

    A parte che stiamo parlando di niente, perchè occorrerà vedere la settimana sui mercati prima di capire qualcosa in più.

    E li i Maroni ed i Bossi al momento contano come i due di picche.

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  8. Trovo Maroni quasi più irritante di Bossi.
    Domenica prossima, se posso, vado a Milano.

    Vorrei capire anche come l'arrivo di Scola può incidere nel ritorno all'ovile di molte pecorelle, sia nere che verdi.

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