"Erroneamente gli allevamenti rurali ed estensivi vengono
considerati a "rischio" quando invece sono gli unici a garantire carni sane per i consumatori.
Ma queste cose non vengono dette."
"A questo disastro si sono aggiunti, in questi ultimi giorni, i commenti della RAI che individuano
gli allevamenti rurali come i più a rischio di Influenza Aviare.
Si stanno umiliando migliaia di agricoltori che ancora credono nel lavoro della terra.
In pratica i prodotti avicoli d'eccellenza allevati all'aperto con metodi antichi, sarebbero un pericolo per i consumatori.
Produzioni tradizionali come il Brianzolo in Lombardia, il Perniciato in Emilia, la Valdarnese in Toscana,
la Padovana e la Polverara in Veneto, la Bianca di Saluzzo in Piemonte, il Gigante nero in Liguria, la Siciliana in Sicilia e
le altre decine di produzioni di elevata qualità sono di colpo denigrate ."
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Si parla della storia del virus, delle caratteristiche degli allevamenti intensivi e della 'robustezza' di quelli estensivi.
Un pollo ruspante non peserà come quelli allevati in spazi ristretti ma sarà certamente più buono e più forte
contro le malattie.
Le persone che non l'hanno mai assaggiato prima fanno davvero fatica a credere al proprio palato.
Uno tra i tanti esempi di sciocchezze: costringere i contadini ad utilizzare delle reti di protezione dagli uccelli.
Questi le utilizzano come posatoi e, quindi, per defecare.
venerdì 3 marzo 2006
Iran. Quale futuro?
Altre cartine geografiche: 1, 2
Iran. Quale futuro?
A 28 anni dalla rivoluzione, la Repubblica Islamica affronta il momento più critico della propria storia.
E’ in corso il passaggio di potere tra i vecchi clerici settantenni e la seconda generazione di rivoluzionari.
Contemporaneamente, i rapporti con gli USA, a causa del controverso programma nucleare, non sono mai stati peggiori.
Il potere reale attuale deve la propria legittimità alla cacciata dello Shah, nel 1978.
Tuttavia, quello instaurato dall’ayatollah Khomeini è un regno spirituale ormai stanco.
E’ quanto pensa Mahan Abedin, un americano di origine iraniana che lavora per la Jameston Foundation, certamente tra i massimi esperti del regime persiano.
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