martedì 20 settembre 2011

La saponetta


Rivoglio il Cavaliere che mi fece sognare 
 Dove sei, Cavaliere che quando scendesti in campo riaccendesti in me la speranza di rivedere finalmente un'Italia liberata da una dilagante corruzione e proiettata come astro splendente nella nuova Europa? Dove sei, Cavaliere che mi entusiasmavi quando promettevi nei tuoi discorsi che avresti ridato smalto alla nostra patria sbiadita e offesa dai comportamenti disonesti di una stragrande maggioranza di politicanti incapaci e ladri? Dove sei, Cavaliere che mi commuovesti quando, entrando con la tua Veronica nel teatro San Carlo di Napoli, ti emozionasti ascoltando le note di “I’ te vurria vasà”, la nostra più bella canzone d’amore che i maestri d’orchestra eseguivano in vostro onore? Dove sei, Cavaliere che mi facevi felice quando magnificavi l’amore per la famiglia? Dove sei, Cavaliere che riempisti il cuore di gioia di questo vecchio napoletano che ti scrive quando promettesti alla mia città di ridare a Napoli - ferita a morte dalla monnezza e dal turpe comportamento di “ominicchi” senza scrupoli e senza Dio - l’antico splendore di «città capitale di arte, cultura e bellezza»? Raffaele Pisani Catania
(Lettera pubblicata da Libero, 20 settembre 2011)

Non c'è niente da fare. A molti piace sognare, e non c'è niente di male. Tre lustri persi dietro al protagonista di una "soap opera", però, mi sembran troppi. Le pagine patinate di allora si sono rivelate per quello che erano in realtà: la grande illusione di un impresario di varietà. Ma c'è ancora chi preferisce tenere gli occhi ben chiusi, in attesa del colpo di scena e della riapparizione del proprio beniamino, o del prossimo imbroglione.


S&P taglia il rating del debito italiano
Berlusconi: "Colpa dei media, realtà è diversa. Decisione viziata da considerazioni politiche".

Ah, sì? E che tipo di considerazioni avrebbero dovuto, invece, fare per un Paese tenuto in ostaggio da una Politica incapace ed un Primo Ministro con la "patonza" suo chiodo fisso?

3 commenti:

  1. oltretutto sarebbe meglio ricordare che tutte le volte che vogliamo un cavaliere possono arrivare guai grossi

    E che potrebbe esserci chi lavora per farci chiamare a gran voce un cavaliere

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  2. Yuma, hai ragione. Siamo, comunque, in mano a dei burattini manovrati da banchieri.

    Credo che al momento stiano facendo dei "casting" per il nuovo protagonista del teatrino.

    Qualcuno dovrebbe sPIAZZArli.

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  3. Non Spiazzabili. Sono da tutti e due i lati della Piazza.

    Possiamo solo sperare che implodano.

    E dato che sembra abbiano il complesso di Higlander molto meglio aspettare gli eventi.

    Faranno tutto da soli

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