sabato 3 settembre 2011

Italiani in Italia: M. G. Cucinotta

In Italia io la ricordo per Il Postino, e basta o quasi. Poi, madrina onnipresente e produttrice. Lei dice di lavorare tanto all'estero, "dove c'è più meritocrazia". Mah ! Ora è diventata regista, con un corto di ben 11 minuti, in Italia, mica all'estero. Una che trova Santoro e Luttazzi più volgari di Berlusconi (QUI) ma che non trova volgare imporre alla classe della figlia, ed ai loro genitori, un "momento vero" di cinematografia. No, lei rivive la felicità attraverso gli occhi dei bambini che ha portato con sé a Venezia. Che bontà. Oltre confine l'avrebbero fatta certamente duchessa, ma non di più: i piselli sotto il materasso non li sente, e ci dorme sopra beata.


Massimo,
"annunciazione, annunciazione": la prendesti baffuta, ce l'hai lasciata barbuta.

6 commenti:

  1. Possiamo sempre farci pagare un fiorino ogni volta che parla.
    Un fiorino.

    RispondiElimina
  2. Per terra ci stanno sette bello, asso di denari, otto di spade. Tu in mano tieni otto di bastoni, che pigli?

    RispondiElimina
  3. Brava !! 'O vir' che nun e capit nient?

    RispondiElimina
  4. ma perchè?!

    ( perchè io sempre la parte della scema? xD )

    RispondiElimina
  5. E' 'na regola, Leona' !!
    Maronna ro' Carmine ...

    RispondiElimina