Non c'è nulla nella storia di Lavitola che non si potesse già largamente immaginare, anzi, che non fosse un processo logico elementare. Mi sfugge lo scandalo. E di conseguenza mi sfugge pure Ferrara nonostante la sua mole. Non capismo cosa sia cambiato.
Quindi le cose sono due: o non lo molla, ma fa la parte del consigliere che legge i fondi del caffè oppure sa' che dopo questa (non) manovra disastrosa, molto più di Noemi, della D'Addario, di Ruby, rischia. In fondo quando tocchi o fai toccare il portafoglio, le pensioni e il lavoro, la gente si stufa. E quindi l'articolo di oggi sul Foglio, è una parete di carta. Non vedo molto altro. Poi basta con questa storia che serve lo staff per proteggerlo se non è in grado di proteggere se stesso da tre delinquenti come pensa di farlo con un paese. Che noia, sempre i soliti discorsi.
Se Silviuzzo legge certe cose ed accetta di passare per rimbambito vuol dire, appunto, che è rimbambito. In pubblico appare meno curato, figli e nipoti non sembrano occuparsene, i "tanti" che potrebbero farlo di cui scrive Ferrara non so chi siano. Gli Amici alzano il culo, non la penna.
Secondo me, finisce male. E non mi fa pena per niente.
Non lo sopporto più.
RispondiEliminaLo detesto (quasi) quanto un fascista.
Non ci sta con la testa.
RispondiEliminaE' arrivato ad ammetterlo anche Ferrara
Tu ti fidi di quel che scrive Ferrara?
RispondiEliminaFerrara io lo schifo.
RispondiEliminaUna pantegana gigante che abbandoni la nave, però, non passa inosservata.
Non c'è nulla nella storia di Lavitola che non si potesse già largamente immaginare, anzi, che non fosse un processo logico elementare.
RispondiEliminaMi sfugge lo scandalo.
E di conseguenza mi sfugge pure Ferrara nonostante la sua mole.
Non capismo cosa sia cambiato.
Quindi le cose sono due: o non lo molla, ma fa la parte del consigliere che legge i fondi del caffè oppure sa' che dopo questa (non) manovra disastrosa, molto più di Noemi, della D'Addario, di Ruby, rischia. In fondo quando tocchi o fai toccare il portafoglio, le pensioni e il lavoro, la gente si stufa. E quindi l'articolo di oggi sul Foglio, è una parete di carta.
Non vedo molto altro.
Poi basta con questa storia che serve lo staff per proteggerlo se non è in grado di proteggere se stesso da tre delinquenti come pensa di farlo con un paese.
Che noia, sempre i soliti discorsi.
Se Silviuzzo legge certe cose ed accetta di passare per rimbambito vuol dire, appunto, che è rimbambito. In pubblico appare meno curato, figli e nipoti non sembrano occuparsene, i "tanti" che potrebbero farlo di cui scrive Ferrara non so chi siano. Gli Amici alzano il culo, non la penna.
RispondiEliminaSecondo me, finisce male.
E non mi fa pena per niente.
Ferrara, invece, un padrone lo troverà sempre.