lunedì 5 settembre 2011

Raddrizzata


Se lo dice lui c'è da crederci sicuramente. In attesa della prossima smentita.

6 commenti:

  1. Non lo sopporto più.
    Lo detesto (quasi) quanto un fascista.

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  2. Non ci sta con la testa.
    E' arrivato ad ammetterlo anche Ferrara

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  3. Tu ti fidi di quel che scrive Ferrara?

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  4. Ferrara io lo schifo.
    Una pantegana gigante che abbandoni la nave, però, non passa inosservata.

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  5. Non c'è nulla nella storia di Lavitola che non si potesse già largamente immaginare, anzi, che non fosse un processo logico elementare.
    Mi sfugge lo scandalo.
    E di conseguenza mi sfugge pure Ferrara nonostante la sua mole.
    Non capismo cosa sia cambiato.

    Quindi le cose sono due: o non lo molla, ma fa la parte del consigliere che legge i fondi del caffè oppure sa' che dopo questa (non) manovra disastrosa, molto più di Noemi, della D'Addario, di Ruby, rischia. In fondo quando tocchi o fai toccare il portafoglio, le pensioni e il lavoro, la gente si stufa. E quindi l'articolo di oggi sul Foglio, è una parete di carta.
    Non vedo molto altro.
    Poi basta con questa storia che serve lo staff per proteggerlo se non è in grado di proteggere se stesso da tre delinquenti come pensa di farlo con un paese.
    Che noia, sempre i soliti discorsi.

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  6. Se Silviuzzo legge certe cose ed accetta di passare per rimbambito vuol dire, appunto, che è rimbambito. In pubblico appare meno curato, figli e nipoti non sembrano occuparsene, i "tanti" che potrebbero farlo di cui scrive Ferrara non so chi siano. Gli Amici alzano il culo, non la penna.

    Secondo me, finisce male.
    E non mi fa pena per niente.

    Ferrara, invece, un padrone lo troverà sempre.

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