lunedì 16 febbraio 2009

Faccia di bronzo.



"Per Berlusconi -si legge- i Bronzi di Riace sono una fissa. Già al G8 di Genova voleva clonarli per portarli lì. Poi la cosa non gli riuscì grazie ad una vasta mobilitazione in Calabria che costrinse Chiaravalloti (il presidente della regione di allora ndr) a dire di no. Adesso ci riprova e vorrebbe spostare i Bronzi, in originale, e portarli alla Maddalena per il prossimo G8. Berlusconi ancora non ha capito che i Bronzi di Riace non sono dei giocattoli da far vedere come se fossero semplici oggetti. Se vuole far vedere i Bronzi ai capi di stato del G8, affitti degli elicotteri e li porti a Reggio Calabria. Facciamo sentire alta la nostra voce". Tra pochi giorni si saprà se il tono è stato abbastanza forte. (Fonte: QUI)
Continuo a stropicciarmi occhi ed orecchie.
Strano che non abbia pensato anche al David.

domenica 15 febbraio 2009

Elezioni in Sardegna: Soru o Berlusconi?


Sì, è proprio Berlusconi, senza trucco né parrucco. Immortalato durante una giornata di vento in Sardegna, pubblicato dal giornale del fratello. A quel fine settimana fece seguito un'assenza forzata dal lavoro per quasi dieci giorni, raffreddore a sentir lui.

Il Premier ha impegnato sé stesso ed i mezzi degli Italiani in questa campagna: aerei dello Stato, sicurezza, TV locali e nazionali, giornali di proprietà. Ha violato mille regole, ha insinuato, ha offeso, ha millantato meriti, fatto promesse. Vuole eliminare un pericolo che sente crescere nella culla, prima che diventi troppo grande.

Il candidato ufficiale, Cappellacci, nessuno lo conosce e lui ha già dimostrato di non conoscere la Sardegna, come Pili tempo addietro. Il "sardomuto" non ha avuto molto da dire e quando c'ha provato gli hanno consigliato di tacere e lasciar parlare il padrino venuto dal continente.


Oggi e domani i Sardi decideranno se correre dietro alle chiacchiere oppure affidarsi ancora a qualcuno che li rappresenti davvero, lavorando per loro.

Soru, comizio in Sardo: QUI.
(Traduzione)