lunedì 12 settembre 2011

Gheddafi, discorso ai resistenti


8 settembre 2011, da qualche parte in Africa

Al nostro coraggioso popolo libico che resiste: la terra di Libia è la vostra proprietà ed è vostra  sin dai giorni dei vostri nonni e bisnonni.
Quelli che tentano di togliervela sono mercenari stranieri, sostenuti da cani randagi, quegli stranieri che hanno soggiornato in Libia per un lungo periodo e che ora tentano di portarvela via.
Questo è impossibile, non ce ne andremo mai dalla terra dei nostri nonni. Le famiglie dei traditori della Libia erano spie per l’Italia, e oggi sono spie per la Francia e la Gran Bretagna, ed  i figli stanno seguendo le stesse orme dei loro padri e nonni, quelle del disonore.
Questi ratti, gentaglia armata, sono esempi dei loro nonni. Ognuno di loro è un traditore;  non sono libici coloro che hanno aiutato la NATO a distruggere le infrastrutture libiche e che uccidono i bambini libici, e scoprirete che i loro nonni e padri erano traditori. Portano  in sé i geni dei traditori.
Credete che coloro che portano i geni dei traditori dai loro nonni e bisnonni siano in grado di  decidere il destino del popolo libico? Quando questa gente si rende conto che il popolo libico ha alzato la testa,  rifiutando di accettarli, torna a fare gli sporchi trucchi dei perfidi canali televisivi arabi e di quei somari del Golfo.
Loro chiedono (a questi perfidi media e canali TV)  di diffondere qualsiasi bugia per salvarli,  di dire che ci sentiamo tremare la terra sotto i nostri piedi, e sentiamo le masse contro di noi,   che perderemo la terra che ci siamo guadagnati; “vi preghiamo di salvarci con quelle bugie e false voci che possano distruggere il morale del popolo libico che resiste”, dicono. Perché ciò distruggerebbe il morale dei figli della rivoluzione di Al-Fatah.
Loro chiedono, a questi malvagi e cornuti bugiardi media, un paio di bugie per salvarsi,  qualche voce falsa qui e là. All’inizio hanno detto che ero andato in Venezuela, e si è rivelata essere una menzogna, quindi stufi di ciò hanno detto che ero andato in Niger. Questo solo per distruggere il vostro morale e farvi cedere: è segno che loro sanno che il vostro morale e il vostro spirito sono alti.
La gente a Tripoli si prepara a distruggere i topi e catturare i mercenari che sono come un branco di donnole senza connessione tra di loro. I loro padroni li abbandoneranno presto, che le loro forniture di bombe stanno per esaurirsi e non hanno aerei con cui combattere.
Pensano che la NATO rimarrà per sempre nei cieli; la NATO sarà sconfitta, che ciò piaccia o non piaccia, perché le sue condizioni finanziarie non le consentono di continuare con i suoi bombardamenti aerei. I topi sentono di essere rimasti sul campo di battaglia da soli.
Insistono con le loro malvagie bugie, diffondendo le false voci che Gheddafi sia stato ferito, che Gheddafi sia fuggito, che a Gheddafi sia successo questo o quello. Questo significa che si stanno infilando in un collo di bottiglia, e che i loro padroni stanno per abbandonarli. Che si ribalteranno gli uni sugli altri.
Il popolo libico nel suo “Million Man Marche”, ha indicato la sua posizione al mondo; queste persone sono ancora vive; i nemici della Libia non hanno nulla a cui ricorrere, eccetto la guerra psicologica per condizionarvi: non fatevi influenzare da questa guerra psicologica e menzogne. Tutto ciò dovrebbe rendervi capaci di deridere il debole nemico che avete di fronte a voi, che è solo un gruppo di traditori e ubriaconi, e un gruppo di islamisti che si sono allontanati dalla legge e dall’ordine sociale, i quali non hanno un obiettivo preciso, se non che quello di distruggere la Nazione.
Essi non hanno nemmeno un piano diplomatico ed economico. Vogliono distruggere il nostro Paese: avete visto quello che hanno fatto i ribelli armati quando sono entrati Tripoli? L’hanno saccheggiata. Hanno saccheggiato le case e rubato l’oro alle donne.
Ognuno di questi individui tornò poi di corsa alla sua tribù con il bottino rubato, deponendo le  armi ed affermando di essere vittorioso. Il popolo libico non dovrebbe essere zittito da tali individui e sul suo grande passato. Non dobbiamo lasciare la nostra nazione a tali miseri codardi  che vogliono rubare la terra dei nostri nonni, supportati dai crociati; essi sono ora alla rievocazione dei complotti conialisti falliti e ci stanno riprovando. Saranno lasciati sul campo di battaglia da soli, cercando di ricorrere a cose che possano condizionare il vostro morale.
L’ultima cosa che abbiamo visto loro diffondere è quella di Gheddafi che entra in Niger; questa è una cosa senza senso; non è la prima volta che veicoli siano stati visti nella zona, tra il  Mali, il Ciad e l’Algeria, entrando ed uscendo dal deserto del Sahara. E ‘come se fosse il primo convoglio che sia mai entrato in Niger: state attenti e guardatemi, siate determinati contro queste menzogne ​​e questa falsa propaganda. Essi mangeranno la polvere.
Allahu Akbar (Dio è grande) – Avanti!

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