(La Repubblica online) |
Continuano le "Pubbliche Relazioni" per il Sindaco De Magistris. Fino all'ultimo non si sapeva se ci sarebbe stato ma poi è apparso, con Cavani (che non è cattolico, come scrive il giornalone, ma pentecostale).
"Qualcuno ha pensato di cancellare la festa di San Gennaro pensando che un Governo in scadenza possa cambiare anche le festività religiose. Invece Napoli è tutta qui, al di là del credo politico e delle convinzioni religiose", ha detto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris al suo arrivo al Duomo per partecipare alla funzione religiosa. Il sindaco, alla prima partecipazione in questo ruolo alle celebrazioni per San Gennaro, si è detto "emozionato". "Il giorno di San Gennaro - ha detto - è un giorno che fa parte della storia di questa città, è una tradizione popolare, identitaria e religiosa che unisce". Napoli ha sottolineato De Magistris "è una città in cui c'è una comunità cattolica, ma anche laica, ebraica, musulmana". Secondo il sindaco, il miracolo di San Gennaro "fa bene alla città, ma - ha aggiunto - Napoli non ha bisogno della religione e dei miracoli per andare avanti, ma del lavoro duro delle persone".Ha fatto bene, non poteva davvero evitare. E con queste dichiarazioni ha fatto fessi e contenti tutti. Un passo alla volta, aspettando Natale.
"San Genna', non ti crucciare. Tu lo sai, ti voglio bene, ma 'na finta 'e Maradona squaglia 'o sang' rint' 'e vene". (QUI)
Che genio.
RispondiEliminaPreferirei un altro miracolo, se proprio qualcosa si deve sciogliere.
..Ma san Ciro?
Troppo genio va rancido.
RispondiEliminaForte il pezzo con san Ciro.
Arena, però, mi è un po' antipatico.
Amo il paganesimo dei Napoletani.
RispondiEliminaComplimenti per la maiuscola.
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