lunedì 1 agosto 2011

Multiculturalismo e Multiculturalità


Gli "ismi", si sa, rovinano il mondo, o almeno peggiorano la vita di chi ama l'Europa, l'Italia, il Piemonte, la Puglia, la Lucania, Milano ed ogni altro luogo buono ad una candidatura politica, si tratti di un assessorato o di un Ministero.
Il parlamentare europeo Magdi Allam, già condannato per diffamazione ai danni di Rachid Gannouchi e dell'UCOII, oggi, su Il Giornale, quotidiano già condannato attraverso Belpietro e M. G Maglie per diffamazione nei confronti di Khalid Chaouki, prova a sfogarsi ed a spiegarsi meglio dopo l'articolo pubblicato sulla strage in Norvegia.

Ho dovuto de­nunciare alle competenti autori­tà i messaggi che incitavano apertamente ad odiarmi, a di­sprezzarmi, a radiarmi dalla so­cietà civile, qualificandomi co­me talebano, razzista, fascista, nazista, sentenziando la mia condanna all’ergastolo sbatten­domi in galera e lanciando la chiave nell’oceano, perché sa­rei il peggior nemico dell’Italia e dell’Europa, il sommo tradito­re di tutto, degli arabi e dei mu­sulmani, ma anche degli italia­ni e dei cristiani, un rinnegato che immeritatamente è riuscito a spac­ciarsi per giornali­sta e poi per politi­co, ma che in re­altà è so­lo un ignoran­te e un fa­natico.
Allam è già stato chiamato in causa da Roberto Sandalo, probabilmente come "mandante morale" dei suoi crimini. Io vorrei sapere che risposta ha avuto l'interrogazione in Parlamento del Sen. Malabarba.

2 commenti:

  1. Questo non ha la misura della realtà.
    Se strizzi quello che scrive cola odio e inchiostro.

    Tocca far causa a Il Giornale.

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  2. Secondo me, invece, la realtà ce l'ha ben chiara.
    E' un furbo di tre cotte, paragonato alla platea cui si propone, ovvio.

    E' saltato sul treno "Oriana" in corsa, ma ancora non ha trovato un posto a sedere.

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