Oggi peggio di ieri. Che aspettano ad arrestarlo, che diventi Ministro o parlamentare (tra poco gli scade il mandato europeo)?
Solo un’amministrazione che odia i milanesi e ama l’islam ha potuto prendere la decisione di imporre ai cittadini la presenza di una moschea in ogni quartiere di Milano. Ma veramente il sindaco comunista, buonista, islamicamente corretto e multiculturalista Giuliano Pisapia pensa che i milanesi subiranno questo arbitrio che minaccia la nostra civiltà laica, liberale e democratica senza reagire con tutti i mezzi legali?A questi non è proprio andata giù la vittoria di Pisapia, fondata su un programma e non su dei deliri. Preferirebbe continuare ad avere dei garage o degli scantinati utilizzati per pregare piuttosto che luoghi degni di un "cristiano", a norma di Legge? Dimentica (o finge di farlo), inoltre, il Piano di Governo del Territorio approvato dalla Moratti.
Vuole i Referendum, lui.
Noi, a differenza di Pisapia e dei suoi catto-comunisti, amiamo i milanesi e amiamo i musulmani perbene, ma diciamo no all’islam e no alle moschee che generano odio, violenza e morte.E conclude con il solito amore. Da neurodeliri.
Ammiro il talento di questo tizio di scrivere minchiate in ordine crescente.
RispondiEliminaChissà se il regime monotono è anche invertibile.
Io la storia dei catto-comunisti non l'ho mai capita.
E comunque 'sti qua non amano nessuno. Non hanno amore neanche per sè stessi.
'Che poi quando Vendola (che io sinceramente non amo) disse abbracciamo i fratelli musulmani pensai che se fosse stato vestito di bianco e avesse avuto l'accento tetesco ya tutto quel casino non l'avrebbero fatto.
Io vorrei proprio visitare la redazione di questi signori.
RispondiEliminaPer la prossima volta che sarò a Milano mi riprometto di stampare la prima pagina del giornale su carta patinata, acquistare la copia in edicola e presentarmi lì come grande fan in cerca di autografi. Per vedere l'effetto che fa (cit.).
P.S.
Allam vive dalle parti di Roma, mi pare.
Ma ama Milano...
E Tramontano proprio non si può sentire, figurarsi annusare.