Magdi, ex maomettano, Allam oggi si ricorda di essere anche un "esperto di fatti mediorientali" e, dalle pagine del solito prestigioso quotidiano, invita alla riflessione. Sarà democrazia o shari'a?
«Alba della sposa del mare» (Fajr Arus al Bahr), coniato dallo spirito poetico e focoso degli autoctoni, vuole suggellare l'autonomia della rivolta libica e la sua intima sintonia con lo spirito della legalità internazionale.Lui la storia la spiegherebbe così, ma anche no.
Dal salotto della sua casa romana, guardando la TV, ha individuato tra i "ribelli" dei barbuti inneggianti ad Allah e si chiede se il Popolo libico non sia destinato a cadere dalla padella nella brace. L'orologio rotto, fermo sul "pericolo islamista", stavolta sembra aver segnato l'ora giusta.
Le nuove radici cristiane e giudaiche, però, non lo fanno andare oltre. Alla TV non mostrano tutto, ed a lui è sufficiente dire e non dire, condendolo della solita spezia.
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