martedì 23 agosto 2011

Il coniglio dal cilindro

(Cliccare per ingrandire)
[...] Non voleva fare la guerra a un amico di cui aveva ricevuto visita a Roma, in pompa magna, e col quale aveva stretto rapporti di affari vantaggiosi per l’Italia. Lo tiravano per la giacca, però lui si impuntava: no, no, contro Gheddafi no e poi no. Era nel giusto. Ma è noto come vanno certe vicende. Tutti (ministri, consiglieri, Napolitano, Obama, Sarkozy e chi più ne ha più ne metta) gli stavano addosso, gli toglievano il fiato: Silvio, Silvio dacci retta, bisogna combattere. E lui, sfinito, si è lasciato sfuggire un sì che non avrebbe mai pronunciato se non gli avessero fatto una «capa tanta». Avevano torto gli altri, non lui. Berlusconi doveva farsi valere? Naturalmente. Ma in certe circostanze bisogna trovarsi. Occorre solo aggiungere un particolare importante: anche Bossi era contrario all’uso del cannone. Altri tempi o altro Bossi? Altro Bossi.Vittorio Feltri
 Frattini, invece, è ancora ben rintanato nel fondo del cappello.


Aggiornamento
Dopo mezza giornata, non c'è traccia dell'editoriale sul sito internet del quotidiano. Cosa che capita spesso quando il pezzo serve soprattutto per la prima pagina in edicola ed in TV.

6 commenti:

  1. Al di là del contenuto dell'articolo questo far apparire Berlusconi o una vittima o una pedina che si muove in base a pressioni o spifferi lo fa apparire un idiota.
    Non gli fanno un favore tratteggiandolo così.
    Difesa alla Ghedini.

    Frattini non pervenuto.

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  2. Seguo la Scalza. Ma non credo gli sia di danno.
    Il povero piccolo presidente del consiglio si vede preparata la via per l'epica cristologica: il salvatore del mondo incrociato dalla cattiveria degli uomini.

    Non so se c'è lui, dietro a tutto questo, ma spesso, una volta che la rete di senso è stata costruita, quella si muove da sola.

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  3. Insomma, il più grande PIRLA degli ultimi sessant'anni. Farà la fine del coniglio o del cinghiale? Forse quella del verro dal mento volitivo?

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  4. Pirla non direi.
    Al massimo pirla è lo stuolo delle maestranze che ancora lo vota.
    O quello che canta menomale che c'è. O quello che va fuori ai tribunale.
    Ecco quello, per me, è il pirla tipico.

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  5. Secondo me, invece, è proprio pirla.
    Ha avuto delle opportunità che altri avrebbero sfruttato diversamente.

    Anche qui meriti una risposta più articolata; ho già la bozza (titolo) del post dedicato.

    P.S.
    Ti devo ancora un commento a quel tuo post che non ho ancora potuto stampare.

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