Il parlamentare europeo Magdi Allam, già condannato per diffamazione ai danni di Rachid Gannouchi e dell'UCOII, oggi, su Il Giornale, quotidiano già condannato attraverso Belpietro e M. G Maglie per diffamazione nei confronti di Khalid Chaouki, prova a sfogarsi ed a spiegarsi meglio dopo l'articolo pubblicato sulla strage in Norvegia.
Ho dovuto denunciare alle competenti autorità i messaggi che incitavano apertamente ad odiarmi, a disprezzarmi, a radiarmi dalla società civile, qualificandomi come talebano, razzista, fascista, nazista, sentenziando la mia condanna all’ergastolo sbattendomi in galera e lanciando la chiave nell’oceano, perché sarei il peggior nemico dell’Italia e dell’Europa, il sommo traditore di tutto, degli arabi e dei musulmani, ma anche degli italiani e dei cristiani, un rinnegato che immeritatamente è riuscito a spacciarsi per giornalista e poi per politico, ma che in realtà è solo un ignorante e un fanatico.Allam è già stato chiamato in causa da Roberto Sandalo, probabilmente come "mandante morale" dei suoi crimini. Io vorrei sapere che risposta ha avuto l'interrogazione in Parlamento del Sen. Malabarba.
Questo non ha la misura della realtà.
RispondiEliminaSe strizzi quello che scrive cola odio e inchiostro.
Tocca far causa a Il Giornale.
Secondo me, invece, la realtà ce l'ha ben chiara.
RispondiEliminaE' un furbo di tre cotte, paragonato alla platea cui si propone, ovvio.
E' saltato sul treno "Oriana" in corsa, ma ancora non ha trovato un posto a sedere.