martedì 9 agosto 2011

Arrestabile

Questo sul cartaceo, con la solita foto di Piazza Duomo piena di musulmani in preghiera. La versione online ha per titolo "Milano è ora di ribellarsi alle moschee di Pisapia".

Oggi peggio di ieri. Che aspettano ad arrestarlo, che diventi Ministro o parlamentare (tra poco gli scade il mandato europeo)?
Solo un’amministrazione che odia i milanesi e ama l’islam ha potuto prendere la decisione di imporre ai cittadini la presenza di una moschea in ogni quartiere di Milano. Ma veramente il sindaco comunista, buonista, islamicamente corretto e multiculturalista Giuliano Pisapia pensa che i milanesi subiranno questo arbitrio che minaccia la nostra civiltà laica, liberale e democratica senza reagire con tutti i mezzi legali?
A questi non è proprio andata giù la vittoria di Pisapia, fondata su un programma e non su dei deliri. Preferirebbe continuare ad avere dei garage o degli scantinati utilizzati per pregare piuttosto che luoghi degni di un "cristiano", a norma di Legge? Dimentica (o finge di farlo), inoltre, il Piano di Governo del Territorio approvato dalla Moratti.


Vuole i Referendum, lui.
Noi, a differenza di Pisapia e dei suoi catto-comunisti, amiamo i milanesi e amiamo i musulmani perbene, ma diciamo no all’islam e no alle moschee che generano odio, violenza e morte.
E conclude con il solito amore. Da neurodeliri.

2 commenti:

  1. Ammiro il talento di questo tizio di scrivere minchiate in ordine crescente.
    Chissà se il regime monotono è anche invertibile.

    Io la storia dei catto-comunisti non l'ho mai capita.
    E comunque 'sti qua non amano nessuno. Non hanno amore neanche per sè stessi.
    'Che poi quando Vendola (che io sinceramente non amo) disse abbracciamo i fratelli musulmani pensai che se fosse stato vestito di bianco e avesse avuto l'accento tetesco ya tutto quel casino non l'avrebbero fatto.

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  2. Io vorrei proprio visitare la redazione di questi signori.

    Per la prossima volta che sarò a Milano mi riprometto di stampare la prima pagina del giornale su carta patinata, acquistare la copia in edicola e presentarmi lì come grande fan in cerca di autografi. Per vedere l'effetto che fa (cit.).

    P.S.
    Allam vive dalle parti di Roma, mi pare.
    Ma ama Milano...

    E Tramontano proprio non si può sentire, figurarsi annusare.

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