venerdì 19 agosto 2011

Consumismo e corruzione

"Dite no a consumismo e corruzione", è l'invito di Benedetto XVI ai giovani riunitisi a Madrid da tutto il mondo. In effetti, la papalina artistica, i cappellini, le scarpette o gli ermellini che Sua Santità indossa così sobriamente fanno pensare proprio a San Francesco.
Niente di nuovo, comunque. Leonardo Boff racconta così un suo incontro con Mons. Ratzinger negli anni '80, in un'intervista a Der Spiegel.
 Una vera conversazione però l'abbiamo avuta soltanto durante la pausa, quando abbiamo preso il caffè. Ad esempio Ratzinger ha detto: «La tonaca le sta molto bene, padre Boff. Anche così si può dare un segno al mondo». Io ho risposto: «Ma è molto difficile portare questa tonaca perché da noi fa caldo». E il cardinale: «Così la gente vedrà la sua devozione e la sua pazienza e dirà: sta scontando i peccati del mondo». E io: «Abbiamo bisogno, certo, di segni di trascendenza, ma quelli non passano per la tonaca; è il cuore che deve stare a posto». Al che Ratzinger ha replicato: «I cuori non si vedono; bisogna pur vedere qualcosa». Ho risposto: «Questa tonaca può anche essere un segno di potere. Quando la porto e salgo sull'autobus, la gente si alza e dice: 'Padre, si accomodi' . Ma noi dobbiamo essere servitori» (Leonardo Boff)
Foto pubblicitaria utilizzata da Björn Borg per il suo sito di incontri online.

«Tutto è iniziato dalla storia che ho avuto con un prete», racconta l’uomo, «con il quale facevo sesso e che mi dava dei soldi di sua spontanea volontà. Da quel momento sono stato letteralmente preso d’assalto da decine di sacerdoti».Sacerdoti che pagavano migliaia di euro per prestazioni sessuali delle varie vittime adescate in rete, soldi rastrellati dai fedeli, invocati per opere di carità e di aiuto e usati in questo modo. Lo documenta la risposta di uno dei preti ascoltato dagli investigatori che, alla domanda dove avesse trovato i settemila euro pagati per alcuni incontri particolari, ha risposto candidamente: «Non ho avuto gravi difficoltà economiche, grazie anche alla generosità dei fedeli che in questo periodo con la benedizione delle case hanno elargito grandi somme di denaro». E non contento il religioso ammette che aver usato quei settemila euro per sollazzarsi con ragazzi vari gli ha impedito «di fare le opere di bene che faccio di solito, del tipo aiutare economicamente parrocchiani in difficoltà».
Da Panorama di questa settimana.


Di fronte a certe evidenze, fossi il capo spirituale o temporale di qualcosa, misurerei molto le parole e proverei a dare esempi buoni, universalmente riconosciuti. Cosa che probabilmente avrebbero fatto anche Mons. Romero o Giovanni Paolo I, se non fossero stati chiamati prematuramente in cielo, senza esser "Santi subito". O Sua Eminenza Carlo Maria Martini, se lo Spirito Santo avesse deciso diversamente. Benedetto XVI per i discorsi in pubblico non è decisamente portato.



I numeri


50 milioni
L’ORGANIZZAZIONE
La visita del Papa costa oltre 50 milioni di euro a Stato e comune di Madrid

80%

FONDI DAI FEDELI
Per gli organizzatori l’80% delle spese sarà coperto da introiti dai pellegrini

220 euro

IL KIT DEL PELLEGRINO
Comprende borsa, telo per dormire, bandiera del Paese di origine e cappello
(I preservativi devono portarli da casa o acquistarli a parte)



Marco Ansaldo racconta su La Repubblica di come Sua Santità Benedetto XVI voglia accogliere in confessione i giovani pellegrini, in maniera del tutto anonima. I confessionali sarebbero questi. Non capisco cosa si intenda per "anonimo" in questo caso. *(1)


P.S.
A proposito di confessionali.
Doveste mai capitare a Pompei, non mancate di visitare quelli del Santuario.
Confortevoli, con lucina verde e rossa, immersi in un ambiente perfettamente climatizzato.
Ingresso gratuito, offerta libera, anche anonima. Bancomat disponibile all'interno della struttura.


*(1)
Aggiornamento
Il Papa ha confessato per mezz'ora quattro ragazzi scelti con un sorteggio, il quarto era la "riserva" poi promossa "titolare" per l'obiezione di B XVI "Che cos'è la riserva nella confessione?".

4 commenti:

  1. Non mi ricordo chi ha detto che c'è un motivo per cui nessun papa si è mai chiamato Francesco.
    Wojtyła è stato un uomo amato, gli altri erano semplicemente papi.

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  2. Nel 1920, su un giornale bavarese, apparve il seguente annuncio a pagamento:“Impiegato statale di medio livello, cattolico, 43enne, cerca ragazza cattolica, vergine, che sia brava in cucina, nel cucito e nelle pulizie domestiche. Gradita la dote, ma non è indispensabile”.
    Rispose una certa Maria Peintner, 36enne, figlia illegittima di un mugnaio, cuoca, non particolarmente carina, e quattro mesi dopo i due si sposarono.

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  3. Incredibile: non ha detto una parola contro il matrimonio gay. in compenso, un fanatico cattolico ultra-omofobo voleva piazzare una bomba nel corteo che contestava il papa. ma guardare la trave in casa propria no, eh?
    http://www.uaar.it/news/2011/08/18/madrid-al-via-la-gmg/

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  4. Benvenuto, Rainbow.

    Del fanatico, in effetti, hanno scritto in pochi. E sempre come di un fatto da poco.

    Alcune cose, a volte, come per magia, scompaiono.

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