sabato 29 ottobre 2011

6,06%

BTP a dieci anni

La letterina che Berlusconi ha inviato all'UE non ha convinto nessuno. Lui continua a raccontare barzellette e guardare il culo alle donne, gli altri continuano a chiedere garanzie migliori.
Ieri il Tesoro ha piazzato 2,9 miliardi di euro di titoli con scadenza 2022 al 6,06 per cento. Un anno fa sullo stesso tipo di titoli pagavamo il 4,7 per cento, ma anche a settembre, dopo un’estate drammatica dal lato degli spread, il Tesoro se la cavava con il 5,75 per cento. Secondo un calcolo del Fondo monetario di qualche mese fa, se il tasso arrivasse all’8 per cento il crac delle finanze pubbliche sarebbe inevitabile.
Il rapporto dell’autorità bancaria sulle banche ha indicato quanti soldi servono alle grandi banche per affrontare il mancato rimborso di parte dei titoli greci: alla Grecia servono 30 miliardi, alla Spagna 26,2 e, sorpresa, all’Italia 14,8 contro gli 8,8 della Francia e i 5,2 della Germania.


Unicredit deve trovare 7,4 miliardi, MPS 3,1. Perché così tanto?

O non ci raccontano tutto oppure quest'aumento di capitale è necessario per mettersi al riparo proprio dal debito italiano nel quale hanno investito.



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