lunedì 14 novembre 2011

E non ci stanno


Il sabato sera non gli è piaciuto proprio. Non hanno digerito i canti ed i festeggiamenti. La macchina del capo, nonostante i buchi nella gomma, prova a rimettersi in moto e convoca in piazza questi ragazzotti che, come con "er pelliccia", inviterei ad identificare, intervistare, interrogare. Le prime pagine di Libero ed Il Giornale sono disponibili QUI e QUI.


9 commenti:

  1. Amico "bannato", quello che non hanno capito, è che da oggi i vari scilipoti, santanchè, straquadanio, cicchitto e company, dovranno avere la "scorta" per muoversi per Roma, altrimenti le monetine, dure, metalliche, fredde, impersonali, saranno valutate come una "medicima" meravigliosa in confronto ad altro "materiale, morbido, duttile, caldo, personale........

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  2. Quello utilizza il "BAN" come se fosse un manganellino, per autoerotismo.

    Sono certo che molti hanno ancora vecchi salvadanai con monete sonanti in Lire. Io utilizzerei quelle, per chiudere il cerchio col cinghialone.

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  3. Non bastano le monetine, stavolta bisogna proprio "seppellirli"...........

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  4. A questa carrellata di titolo minacciosi manca solo "L'impero colpisce ancora".

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  5. @Flavia

    Qualcosa del genere mi sembra di averla già letta da qualche parte. La fantasia non gli manca.

    Ecco perché a questo punto ora tutti confidano nella grande falce.

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  6. Tipo quella mio avatar ?

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  7. Sarò stato preveggente ?

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  8. Come sempre.
    Non mi è sfuggito neppure il volumetto dell'anonimo ateniese.

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