Non solo non ci stanno ma, in attesa di trovare dei calzini color turchese, ci deliziano con articoli (?) come questo.
Padre Umberto Libralato, compagno di banco di Mario Monti al Leone XIII, lo storico liceo dei gesuiti frequentato dalla buona borghesia milanese, non resiste alla tentazione di un'intervista. Ne viene fuori un imbranato secchione, cripto comunista e bugiardo. Tipica carità cristiana.
Certo che se è cripto-comunista lui, è riuscito a nasconderlo in maniera esemplare.
RispondiEliminaRicordami di non diventare mai primo ministro, odierei le interviste del giorno dopo ai miei compagni di scuola
'Si, per 5 anni ha passato l'ora di ginnastica al bagno a fumare preparando la versione di greco per l'ora successiva'.
Così si umilia uno statista.
@Flavia
RispondiEliminaNon appena avessi notizie in merito provvederei ad avvertirti. :)
Devi avere avuto anche tu dei compagni di scuola simpatici come i miei.
Chissà quali altre nefandezze scopriremo su MM.
Se guardassero il mio di liceo sarei rovinata.
RispondiElimina'Mazza che giornalistoni, Signorini lo sa che gli stanno rubando il lavoro?
Se hanno trovato solo questo allora dormiamo su cuscini di piume.
Io qualcosina all'asilo la combinai, ora che ci penso.
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