domenica 11 marzo 2012

Vista potenziata

Dall’Università di Washington arrivano un paio di lenti a contatto futuristiche. Grazie a un micro circuito interno ad emissione luminosa, potremo “zoomare” oggetti molto distanti e spalancare finestre di dettaglio nel campo visivo, creando persino un mirino virtuale. La casella di posta elettronica, le foto e le indicazioni del navigatore si apriranno davvero davanti ai nostri occhi, senza ausilio di computer o telefonino.
Per questi effetti visivi speciali, gli ingegneri americani, capitanati da Babak
Parviz
, hanno utilizzato tecniche in nanoscala, applicando un microchip ad una normale lente flessibile. I circuiti elettronici sono costituiti da un nanostrato di metallo posto su un substrato organico per poter essere comodamente inseriti all’interno dell’occhio. «Guardando attraverso queste lenti, che non comportano alcun rischio per la cornea, è possibile vedere ciò che i circuiti interni stanno generando, sovrapposto alle immagini del mondo esterno», spiega Parviz. Nel futuro sarà possibile produrre lenti con molti più pixel incorporando un testo prestabilito. Il circuito, appunto, non influisce sulla normale visione: c’è spazio a sufficienza perché l’occhio continui a svolgere il suo normale lavoro. 
(Fonte: l'Espresso)


La stessa università, in collaborazione con la Microsoft, sta sviluppando le “Functional Contact Lens”Per approfondimenti: QUI, QUI

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