martedì 26 luglio 2011

Mutande da prima pagina

Scoop ripreso a pag. 2 de Il Giornale in edicola l'8 giugno 2011.

Prima pagina di Libero, in edicola il 26 luglio 2011.

Prima pagina de Il Giornale, in edicola il 26 luglio 2011.

"Travaglio ha pensato che il mondo 
gli sarebbe crollato addosso, e di finire schiacciato in onda in diretta streaming non aveva proprio voglia. E dunque è schizzato via, incurante della webcam che lo stava impietosamente inchiodando alla sua mise estiva (erano mutande o shorts?), per andare a caccia di un rifugio più stabile.
D’altronde, come diceva il Manzoni, il coraggio se uno non ce l’ha non se lo può dare. Ma il dubbio resta: e se fosse questa la scossa che Massimo D’Alema si era augurato qualche mese fa? Meditate, gente. Meditate..."
(Pag. 14, autore sconosciuto)

La sera prima, invece, nella versione online avevano scelto "braghe di tela".


Il Tempo di Mario Sechi nella sezione "Notizie / Politica" si diverte così.


Quando si dice "liberi servi" ...

3 commenti:

  1. Io immagino sempre di vedere la faccia del tipo che si presenta in redazione con questa notiziona sapendo di avere tra le mani qualcosa che (secondo la sua testa) gli porterà notevoli vantaggi, visto che sta per "sputtanare" un "avversario" del loro padrone... e dunque quest'ultimo non potrà che esserne riconoscente...

    RispondiElimina
  2. Viste le facce di Zurlo e Sallusti, le hai viste tutte. Io penso, piuttosto, a quel che penseranno tra qualche lustro i nipoti di certi soggetti.

    RispondiElimina
  3. C'è un empito religioso in loro. Una missione supernaturale. Feltri la compie con qualche scetticismo residuo. Sallusti no. Lui ne è proprio invasato.

    RispondiElimina