sabato 28 novembre 2009

Silvio, Umberto e le Mafie



Il signor (!?!) Feltri è stato pagato, pare, 15 milioni una tantum più altri tre annualmente per sostituire il mite Giordano ed esercitare il compito di "giornalista indipendente" che, tra un frizzo, un lazzo ed uno sberleffo, fa prima fuori Boffo, direttore di Avvenire, e poi lancia messaggi intimidatori a questo o quell'altro, cominciando da Fini. Gli resta anche il tempo per riportare in prima pagina un pettegolezzo su Alessandra Mussolini diffuso da Indymedia.
Non vedo l'ora che si dimostri capace di metter a tacere ogni voce sul suo padrone, regalandoci finalmente quelle risposte che Umberto Bossi cercava tre lustri fa dalle pagine de La Padania: dove ha preso i primi miliardi di lire il "grande imprenditore"?

Attilio Bolzoni e Giuseppe D'Avanzo QUI gli danno un aiutino.

P.S.
QUI un breve ritratto del "giornalista" Feltri.

Aggiornamento.
"Con riferimento alle affermazioni gravemente diffamatorie contenute in un articolo odierno di Repubblica in cui si insinua che il 20% di Mediaset appartenga alla mafia, Mediaset agira' giudizialmente contro gli autori dell'articolo e il direttore responsabile di Repubblica". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa di Mediaset.
Di Umberto Bossi si son dimenticati.

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